lunedì 15 novembre 2010

Se J.R. si converte all'energia sostenibile allora è Eco-Adverfiction

Ricordate J.R. di Dallas?

Molto probabilmente sì se avete più di trent'anni e siete appassionati di soap opera cult.

Protagonista di Dallas, storica serie televiva stanunitense degli anni '80, è Larry Hagman che veste i panni del texano Ewing Jr, avido magnate del petrolio. Ebbene, la grande popolarità di cui gode il serial a distanza di vent'anni è dimostrata dal fatto che la SolarWorld - azienda tedesca produttrice di pannelli fotovoltaici - ha scelto proprio l'oramai ex cattivo J.R. come testimonial della sua nuova campagna pubblicitaria.



Nel passato tutto girava intorno al petrolio" - dice J.R. nello spot in onda in questi giorni sugli schermi italiani, mentre guarda delle vecchie fotografie - "Il petrolio scorreva e così anche il denaro. Troppo sporco! Un po’ di tempo fa ho mollato tutto, ma sono sempre nel settore energetico…”.

Ecco che lo spietato petroliere si trasforma nell'industriale ravveduto che si converte alle energie alternative. Insomma, la pubblicità è il naturale prosiego della soap, in cui realtà e finzione si sovrappongono e confondono.

Il sovrapporsi di fiction e vita reale è ancora più evidente considerando che il lancio della campagna è del 13 Luglio e coincide con la donazione di panelli solari pari a 100 Kw di energia da parte della SolarWorld alla Solar Electric Light Fund - l'organizzazione no-profit impegnata nella lotta al cambiamento climatico e alla povertà globale attraverso la promozione dell'energia solareorganizzazione di cui Larry Hagman è membro. L'energia prodotta attraverso l'uso dei panneli solari servirà a soddisfare una parte del fabbisogno energetico di 5 ospedali di Haiti.




Inoltre, Hagman-J.R. è in assoluto il testimonial ideale nella finzione come la realta,  c'è infatti  una perfetta simmetria tra ruolo interpretato e vita vissuta, è sia l'uomo d'affari finalmente illuminato, sia, di fatto, una persona che da anni conduce uno stile di vita autenticamente eco-sostenibilie, senza considerare che è il proprietario dell'impianto fotovoltaico residenziale più grande degli Stati Uniti.

Assistiamo alla contaminazione tra campi d'azione diversi, la pubblicità invade la fiction diventando testo pubblicitario, è quella che potremmo definire "Adverfiction" (l'unione di advertising e fiction) il tutto racchiuso in una cornice dai tratti spiccatamente reali condita da emergenza ambientale e climatica, catastrofi naturali e la voglia di energie alternative, pulite e rinnovalbili, allora l'adverfiction si tinge di green e voilà l'Eco-Adverfiction.

"SHINE BABY, SHINE "

Nessun commento:

Posta un commento